Le anime e i volti della pittura dell’800 a Brescia, Da Hayez a Boldini

Palazzo Martinengo, Brescia
Un centinaio di grandi opere per celebrare
un secolo di arte italiana. I maggiori esponenti del neoclassicismo, del romanticismo, della scapigliatura e del divisionismo raccontano la multiforme stagione artistica italiana del XIX secolo. Da Canova a Hayez, da Fattori a Segantini, da Inganni a De Nittis, da Appiani fino a Boldini. In scena i protagonisti dell’ottocento per Anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento a Palazzo Martinengo di Brescia, dal 21 gennaio all’11 giugno 2017.
L’esposizione, curata da Davide Dotti, illustra le correnti e i movimenti pittorici che vi fiorirono, rendendo il panorama creativo nazionale uno dei più dinamici a livello europeo. Il percorso espositivo si aprirà con Amore e Psiche, capolavoro di Antonio Canova, che incarna i canoni dell’estetica neoclassica. Attorno alla scultura ruoteranno alcune delle tele più rappresentative di autori neoclassici, quale Andrea Appiani, pittore prediletto da Napoleone, capace di evocare la sublime grazia raffaellesca.