
Adolfo Wildt
La Vittoria
Tra i più celebri e celebrati scultori del Novecento, Adolfo Wildt mescola neoclassicismo, echi tardo romantici, influssi secessionisti e art nouveau, in una mirabile commistione tra antico e moderno.
Si forma nell’ambiente dell’Accademia di Brera che frequenta a più riprese. Dopo un esordio faticoso, nel 1894 incontra il collezionista prussiano Franz Rose, che gli assicura una certa sicurezza economica per ben diciotto anni.